La cucina ergonomica può cambiarti la vita !

Claudio Limina Claudio Limina
Eggersmann Küche von La Cucina in Schweinfurt, La Cucina Küchenspezialist GmbH & Co. KG La Cucina Küchenspezialist GmbH & Co. KG Modern kitchen
Loading admin actions …

L'ergonomia è quella scienza che si occupa di analizzare il corpo umano in relazione agli oggetti che utilizza e gli spazi dove vive e lavora con lo scopo di ottimizzarne i movimenti ed evitare posture innaturali e dannose per la persona. In particolar modo, all'interno dell'ambiente casa, lo spazio della cucina e' sicuramente tra le aree in cui è necessario maggiormente uno studio ergonomico che possa garantire una facilita' di fruibilità e comodità dei movimenti negli spazi, determinati sulla base delle proprie esigenze fisiche e comportamentali. L'organizzazione degli ambienti deve tenere in considerazione non solo il lato estetico, ma sopratutto la corretta fruizione e accessibilità degli spazi domestici. E' importante valutare la scelta della tipologia e delle dimensioni degli elementi di arredo, intesi soprattutto come altezza e profondità del piano di lavoro e dei pensili; inoltre occorre effettuare l'analisi dei percorsi, cioè l'organizzazione di percorsi razionali tra le varie zone di attività della cucina che semplifica il lavoro domestico. Di seguito alcuni consigli per realizzare una cucina ergonomica.

I posti a sedere

ll design di ogni tavolo è sicuramente valorizzato quando le sedie intorno ad esso permettono di godere di un’adeguata prospettiva del tavolo stesso. Nella scelta vanno sempre considerate le dimensioni delle sedie e l'eventuale presenza dei braccioli; è inoltre importante valutare le dimensioni delle gambe dei tavoli, soprattutto se si tratta di tavoli con gambe massicce. E' bene non sovraccaricare il tavolo con una quantità eccessiva di sedie, tuttalpiù meglio prevedere delle sedie pieghevoli, da conservare nel ripostiglio o in cantina e da utilizzare solo quando si ha la necessità.

Gli armadietti

Per la corretta progettazione di una cucina è indispensabile conoscere bene gli ingombri e le dimensioni in altezza, larghezza e profondità di tutti gli elementi componibili e svolgere un corretto rilievo dell'ambiente. Questo permette di evitare spiacevoli inconvenienti durante le fasi del montaggio e di ottenere un progetto veramente funzionale. Quando si provvede all'arredamento della cucina bisogna tenere in considerazione lo spazio che si ha a disposizione e scegliere accessori e arredi consoni e collocabili in punti facilmente accessibili e agevoli.

Materiali alternativi: gomma e sughero

La cucina è una zona molto trafficata e sottoposta ad agenti come acqua, olio, cibi e vino e per questo bisogna pensare a materiali che non necessitino di manutenzione speciale e che resistano nel tempo. Cucinare è spesso un’azione che richiede lunghi periodi in piedi quindi la pavimentazione può essere provvista di una speciale ammortizzazione, specialmente se si soffre di mal di schiena. Le pavimentazioni più ergonomiche sono quelle in gomma e sughero, che rendono la superficie ammortizzata e non scivolosa e sono ottimi isolanti termici e acustici.

I cassetti

Una distanza di 120 cm fra il tavolo e la parete o qualsiasi altro elemento che determini un ostacolo, rappresenta la distanza minima richiesta per permettere una libera circolazione con andatura frontale. Per consentire ad una persona di lavorare ed eventualmente di aprire ante e cassetti dietro ad una persona seduta, è necessario prevedere una distanza minima di 135 cm fra il bordo del tavolo ed il mobile. Per stabilire le distanze utili fra i piani di lavoro e altri elementi posti davanti ad essi, è necessario tenere conto dello spazio da destinare ai movimenti delle persone e dell’ingombro determinato da elettrodomestici e ripiani con relativi cassetti e sportelli eventualmente aperti.

I piani d'appoggio

Lavorare in piedi davanti ad un piano troppo basso o troppo alto, obbliga ad assumere posizioni scorrette che, a lungo andare, possono avere gravi conseguenze per la salute fisica. Visto il progressivo aumento della statura media dell’uomo, è opportuno che anche l’altezza dei piani della cucina vari in base alle esigenze dell’utilizzatore. In questo modo si potrà lavorare più comodamente. La tradizionale profondità delle basi di 60 cm, si è evoluta verso misure superiori e più ergonomiche. Aumentando la profondità delle basi è possibile abbassare i pensili, che risultano anch'essi in una posizione più ergonomica.

Attenzione ai mancini

L'ergonomia pone attenzione alle esigenze di soggetti diversi, con caratteristiche e necessità diverse. Tra le categorie prese in considerazione figurano anche i mancini che, piuttosto che adattarsi agli utensili convenzionali, possono usufruire di accessori specifici. Per esempio esistono le posate per mancini, caratterizzate da forme diverse, con impugnature consone e appropriate per chi utilizza la mano sinistra. La spontaneità del gesto che lo strumento dovrebbe assecondare, ha prodotto oggetti formalmente più artificiosi, ma sicuramente più funzionali e adatte alle loro esigenze.

Need help with your home project?
Get in touch!

Highlights from our magazine