Il progetto di un appartamento signorile a Berlino

Costanza Antoniella Costanza Antoniella
Flat in Prenzlauer Berg, Berlin, Ringo Paulusch Ringo Paulusch Modern living
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C'è un libro che si intitola Le voci di Berlino che racconta le varie vicissitudini di uomini e donne che hanno abitato, vissuto e visto cambiare la capitale tedesca nel corso degli anni. Un percorso che inizia agli inizi dell'ottocento e finisce oggi, vite intrecciate di gente nata a distanza di cento anni l'una dall'altra. Persone, volti, storie di tutti i giorni, narrate all'interno di duecento pagine che si leggono tutte d'un fiato e che ci catapultano a prima del muro, a durante gli anni della Guerra Fredda e a quando Berlino era quella città che più di tutte accoglieva le persone reputate diverse e le faceva sentire uguali alle altre, proprio come fa adesso. Ai tempi del muro esisteva un quartiere, Prenzlauerberg che raccoglieva in sé tutto lo spirito artistico della città, nonostante si trovasse ad est, immediatamente a nord del centro cittadino. 

Quest'area, dopo la caduta del muro venticinque anni fa, è diventata piano piano famosa per essere la zona preferita per le famiglie berlinesi. Ricca di aree verdi, parchi giochi, locali family friendly e luoghi dove poter trascorrere in tutta serenità le proprie domeniche pomeriggio. Oltre agli spazi pubblici, Prenzlauerberg è rinomato per la grande quantità di palazzi e appartamenti signorili che possiede. Nel venticinquesimo anniversario della caduta del muro abbiamo quindi deciso di portarvi alla scoperta di un'abitazione nel cuore di questo quartiere, mostrandovi lo stile che più piace ai tedeschi ivi residenti. La particolarità del progetto deriva dal fatto che non ci viene presentato tramite gli occhi dell'architetto che l'ha realizzato, ma dal fotografo Ringo Paulusch che con l'obiettivo della sua macchina fotografica ne ha colto l'essenza, condividendola con noi.

Sala da pranzo e soggiorno

Si presenta come un open space la zona riservata ai pasti e al relax. Una combinazione tra sala da pranzo e soggiorno perfettamente illuminata dalla luce naturale che filtra dalle grandi finestre a doppia apertura che caratterizzano l'abitazione. Lo stile è un mix tra vintage e industriale che si abbina perfettamente al particolare parquet. Le sedie dal telaio in acciaio e dai colori tenui, sono accerchiate attorno ad un grande tavolo dal pianale in legno. Trovandoci a Prenzlauerberg, non è difficile immaginare che il proprietario di casa sia un appassionato di arte e cultura, ecco allora comparire una zona riservata esclusivamente a libri, incastrata nel muro, che non occupa spazio, ma colora l'ambiente.  

La cucina

Per delimitare meglio la zona riservata alla cucina, vediamo come il parquet lascia spazio ad un pavimento in piastrelle, comodo e funzionale in questo genere di ambienti: cucinando, si sa, qualche schizzo di pomodoro o qualche pezzetto di cibo, può finire inavvertitamente sul fondo, ecco che scegliendo le piastrelle per ricoprire il vostro pavimento, faciliterete la pulizia. Tornando al nostro appartamento, potete notare come lo spazio della cucina sia stato progettato per rimanere aperto. Ringo Paulusch ha voluto cogliere l'essenza di ciò, mostrandoci proprio questo mix di legno e piastrelle che contraddistingue l'ambiente. L'arredamento si presenta minimalista a prevalenza di bianco, con piccole finiture in materiali naturali come, ad esempio, il legno. Il risultato è un ambiente senza fronzoli, sobrio ed elegante. 

Uno sguardo fugace

A seconda di come ci viene mostrata, possiamo osservare meglio la cucina, notando piccoli dettagli molto interessanti. Grazie alla capacità di Paulusch di fotografare il particolare in maniera accattivante, notiamo come le ante del mobilio, presentino targhette numerate che riportano la mente indietro nel tempo, a quando i cassetti degli archivi venivano identificati da serie di numeri incisi sulla parte frontale. Così il design pulito della cucina ottiene un tocco personalizzato. Inoltre, i ripiani in marmo grigio-verde fanno sì che il color crema delle ante e dei cassetti, vengano messi in primo piano. 

Immergersi nella musica

Questa fotografia ci mostra quella che, probabilmente, è la passione del padrone di casa: la musica. Come abbiamo notato già dalle immagini precedenti, questa abitazione presenta un mix di vecchio e nuovo di grande stile ed eleganza. Ecco che allora il nuovo giradischi di ultima generazione si accosta perfettamente alle targhette anni settanta della cucina, senza dare fastidio alle lampade che leggere pendono dal soffitto illuminando il bancone dell'isola.

Prospettive sensuali

Per spezzare la continuità dei grandi spazi aperti che caratterizzano l'appartamento, è stato realizzato un notevole dislivello, una sorta di livello inferiore collegato da tre comodi scalini in legno. Al piano superiore troviamo la cucina e la sala da pranzo, mentre sotto è stato pensato un soggiorno per riposare in totale relax. Anche il pavimento si presenta diverso: dal parquet con dettagli colorati, si passa ad uno con grandi travi in legno, tipico degli appartamenti berlinesi. 

Due zone, un unico bagno

Eccoci al capitolo finale di questo Libro delle Idee: il bagno. L'occhio del nostro fotografo è riuscito a coglierne l'essenza, ponendo l'accento sulla particolarità di questo ambiente. Anche qui ci troviamo di fronte ad uno stile minimale, con particolari in legno, ma a prevalenza di bianco. Luminoso e molto elegante, questo bagno si divide tra box doccia e zona relax: la parte rivestita in legno è, come possiamo immaginare, riservata alla sauna, mentre la parte bianca e luminosa, divisa da una lastra di vetro, è riservata alla pulizia del corpo. Nonostante la scarsa presenza di luce naturale, nell'ambiente sono stati inseriti faretti per rendere più confortevole il momento della doccia.

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