Una casa vecchissima rinasce dalle sue ceneri

Claudia Adamo – homify Claudia Adamo – homify
casa di Max, La Posa Style La Posa Style Modern houses
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Oggi vi faremo scoprire un progetto ad opera dello studio La posa Style, che c'insegna che rinnovare non significa automaticamente smantellare una casa, ma il più delle volte basta visualizzare il vecchio e dargli nuova vita, con materiali e la scelta di uno stile moderno. Questa casa sembra essere uscita da un film horror a causa della scarsa illuminazione, della disposizione delle stanze, delle mattonelle, del degrado in cui versava… Persino esternamente, si avvertiva immediatamente una sensazione di oppressione e mancanza di vitalità. Scopriamo il prima, ma soprattutto, il dopo!

Prima: una cucina triste

Come vi accennavamo, questa casa ha subito un lavoro di restyling da dieci e lode, considerando che in precedenza, ad esempio, la cucina era versava in queste condizioni; completamente bianca, tappezzata di piastrelle di dubbio gusto anni '70, caldaia a vista, tubi ovunque… Un disastro!

Prima: un ambiente integrato ma per nulla vitale

Da questo punto di vista vediamo la cucina in fondo, con un'apertura che si affaccia sul piccolo soggiorno, spento e cupo alla stessa maniera del corridoio che porta alle camere.

Dopo: la luce negli occhi

Finalmente vi mostriamo la nuova cucina: bella, elegante e discreta. Tutte queste qualità in pochi metri quadrati, senza rinunciare all'apertura sul soggiorno per non interrompere la fluidità. L'utilizzo del bianco in contrasto con il nero è una scelta eccellente per ampliare gli spazi visivamente e per amplificare la luminosità

Il nuovo soggiorno

Oltrepassata la penisola dell'angolo cucina, entriamo nel soggiorno, dove il contrasto tra bianco e nero continua ad esistere, questa volta anche sul pavimento. Unico elemento di colore è rappresentato dal divano a penisola color aragosta.

Praticità e stile

Questa stanza da letto può essere divisa orizzontalmente in due parti: la zona notte e la zona studio/lavoro, grazie al letto a castello al di sotto del quale è stata collocata una postazione computer dove poter lavorare; il ventaglio di colori va dal bianco delle pareti al nero della struttura a castello e il pavimento in legno.

La camera da letto

Veniamo subito rapiti dalla nicchia sulla testiera del letto, contenenti luci che creano un effetto riposante, nonché di estrema eleganza. che ne dite anche dei faretti sul soffitto? noi crediamo che siano stati collocati proprio bene, a ridosso della parete, illuminandola quanto basta.

Prima: orrore!

Ecco la prima delle immagini riguardante il bagno. Non sapendo da cosa cominciare, decidiamo di partire subito delle mattonelle di rivestimento delle pareti, di un colore indefinibile tra grigio-verde-beige. Qualsiasi elemento di stile verrebbe distrutto esteticamente da questa fantasia floreale autunnale delle piastrelle…

Prima: una cabina doccia senza cabina

E qui inizia ad accapponarsi la pelle: la tenda, il supporto della tenda, il termosifone con la arrugginito… Cos'altro? Ah sì! Le orrende piastrelle che completano il quadro horror!

Dopo: alleluja!

Finalmente i nostri occhi non soffrono più. Una differenza abissale tra il bagno prima della ristrutturazione e questo, elegante e minimal, con rivestimenti moderni, dai colori altrettanto al passo con i tempi, e gli igienici sospesi. Un bijou!

Il lavandino

Ci soffermiamo sul lavandino del nuovo bagno, un pezzo unico di vasca e piano, in un bianco sfavillante, a sua volta in contrasto con il mobile. Anche la rubinetteria è stata scelta con cura e segue la linea dell'intero ambiente, caratterizzata da linee pulite e rette, senza cadere in inutili decori.

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