Una cucina retrò: vantaggi e svantaggi

Claudio Limina Claudio Limina
Cucina, Studio di Programmazione e Rendering Ponzanelli Studio di Programmazione e Rendering Ponzanelli Kitchen
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Le cucine che nello stile si rifanno al passato hanno un indiscutibile fascino, inalterato nonostante il variare delle mode. Le cucine retro' sono la miglior soluzione per tutte quelle abitazioni la cui cucina richiede un piccolo lavoro di riforma per adattarsi ai giorni d’oggi. In particolare, lo stile decorativo retro' riutilizza qualsiasi elemento d’arredo che si trova negli interni dell’abitazione, riadattandolo. Se nella stanza che si desidera rinnovare vengono aggiunti alcuni complementi d’arredo classici degli anni cinquanta o novanta, il risultato sarà una cucina con un arredamento invidiabile, ottenuto con una spesa contenuta. Di seguito alcuni vantaggi e svantaggi di una cucina in stile retro'.

Vantaggio: adatto a una piccola cucina

Lo stile retro' si presta bene a cucine di piccole dimensioni, raccolte e concentrate in pochi metri quadrati. Il carattere vintage degli oggetti di arredo, degli elettrodomestici e degli accessori presenti rende lo spazio accogliente e familiare, trasmettendo una piacevole sensazione di benessere e di gradevolezza. Il legno è il materiale principale, che infonde carattere e ricercatezza all'ambiente, senza appesantirlo.

Vantaggio: uso delle pareti come dispensa

Una cucina retro' è caratterizzata dalla presenza di gran parte di oggetti a vista: pensili, ripiani e barre in metallo costituiscono la soluzione più idonea. Il piano cottura è in legno, materiale tipico di questo stile che trasmette calore e familiarità. Sotto il piano cottura, si trova spesso una cassettiera, utile contenitore per stoviglie e scorte alimentari. 

Vantaggio: possibilità di penisola

Anche in una cucina retro' è possibile introdurre una penisola, elemento con grande potenziale per tanti utilizzi. infatti può creare un ulteriore superficie di lavoro, può essere utilizzata come superficie su cui mangiare o almeno prendere la colazione, può aggiungere spazio per depositare, come cassetti, ripiani e ganci, ha le dimensioni giuste per non spezzare la linea generale della cucina.

Vantaggio: funzionale per gli elettrodomestici

Un aspetto interessante di questo stile d’arredo è che qualsiasi elettrodomestico è un ottimo mezzo per arredare la cucina. Pertanto, è possibile mantenere i vecchi elettrodomestici già installati e integrarne qualcun'altro chiedendo, magari, ad amici e parenti, se hanno intenzione di sbarazzarsi di qualche elettrodomestico inutilizzato che potrebbe invece arricchire la propria cucina retro'.

Svantaggio: soluzione poco utilizzata

Nelle case moderne lo stile retro' è sempre meno utilizzato; si preferiscono altre soluzioni e altre tipologie di arredi e accessori. La cucina deve essere non solo pratica e funzionale ma anche originale e accattivante dal punto di vista estetico. Si gioca molto sull'aspetto minimalista, e si sfruttano molto le potenzialità tecnologiche che il mercato mette a disposizione. Si diffonde sempre di più l'uso dell'acciaio, materiale che assicura resistenza, igiene e durata nel tempo.

Svantaggio: mancanza della zona giorno

In una cucina in stile retro' la possibilità di realizzare una zona giorno, con cucina e salotto come unico ambiente, è difficile. Non appartiene a tale stile una soluzione di questo genere, senza dubbio più moderna e attuale. La cucina retro' è composta da un ambiente separato, dagli altri spazi della casa, abitabile, e anche se piccolo garantirà lo svolgimento delle usuali attività domestiche. 

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