15 tipi di pavimenti e l’importanza del loro isolamento

Laura Sordi Laura Sordi
1701 | Appartamento, Giacomo Zanelli - Architetto Giacomo Zanelli - Architetto Floors بانس Green
Loading admin actions …

Sia nella realizzazione di una nuova casa che in fase di ristrutturazione, una delle scelte più importanti ed impegnative è quella del pavimento. Quest’ultimo ha un’importante funzione decorativa all’interno della casa, ma resta pur sempre un elemento strutturale, per cui deve essere solido e resistente. Quando si costruisce o si ristruttura, nei passaggi di realizzazione del pavimento si deve sempre prendere in considerazione il suo isolamento dal freddo e dall’umidità, soprattutto se si tratta di isolare un pavimento a piano terra. Le problematiche del pavimento freddo spesso sono dovute al contatto con ambienti senza riscaldamento come cantine, terreno o ambienti inabitati. Il modo piu antico e comune per isolare un pavimento è quello di creare una zona chiamata vespaio, che non è altro che un'intercapedine ventilata che separi l’edificio dal terreno. È questa però una soluzione molto costosa e che non sempre funziona alla perfezione. Al giorno d’oggi, ci sono metodi alternativi che permettono di isolare il pavimento senza vespaio. Se per costruire un pavimento si può ricorrere in alcuni casi al fai da te, si deve comunque rivolgersi ad esperti per isolare un pavimento dall'umidità e dal freddo.


1. Il parquet

Il calore, il comfort, e l’eleganza del parquet in legno massiccio sono difficilmente comparabili a qualsiasi altro tipo di pavimento. Caldo d’inverno e fresco d’estate, offre un perfetto isolamento termico ed acustico. Fino a diversi anni fa era sconsigliato per via della sua sensibilità all’umidità, ma oggi è utilizzato davvero in ogni ambiente, anche in cucina e bagno


2. Il laminato

Se si ama l’aspetto del parquet ma non ci si può permettertelo, il laminato è da considerare un’attraente soluzione. Questo è composto da una lamina in legno composito sopra la quale viene fissata una stampa ad effetto legno, con le venature e i nodi, il tutto finito e trattato con una copertura plastica trasparente. Il prodotto che si ottiene non teme molto né l’usura né l’umidità, ed è perfetto per essere usato in qualsiasi stanza che si vuole ad un costo contenuto. 


3. Il bambù

Sebbene sia un legno massiccio, il bambù viene solitamente trattato come un legno a parte. È l’alternativa ecologica al legno poiché viene da una pianta che appartiene alle erbacee e non agli alberi: pertanto, crescendo più rapidamente, è più facile la riforestazione. È un pavimento robusto, di colore naturalmente chiaro ma che porta anche finiture che lo scuriscono, resistente, ma non completamente esente da rischio di graffi e ammaccature. 


4. La ceramica

La ceramica rappresenta ancora una delle soluzioni ideali e più diffuse per il rivestimento del pavimento di qualsiasi locale, abitazione o ufficio, perché si tratta di un materiale molto resistente e soprattutto adattabile a qualsiasi ambiente. Le piastrelle sono prodotte in un’incredibile varietà di modelli, colori, forme e decori da comporre. A differenza dei pavimenti lignei visti in precedenza, le piastrelle in ceramica non conferiscono lo stesso effetto di calore, ma restano molto fredde, specialmente in inverno.


5. Il gres

Possiamo dire, senza ombra di dubbio, che il gres, e il gres porcellanato, rappresentano il pavimento con più ampia diffusione. Se si vuole un pavimento resistente, antimacchia, antimuffa e che dura nel tempo, questa è la soluzione migliore. La porcellana rappresenta un tipo di materiale molto pregiato perché si tratta di un impasto di ceramica macinata molto fine che permette di rendere praticamente inesistente l’assorbimento dell’acqua. 


6. Il cotto

Se ami lo stile rustico ma elegante il cotto è il rivestimento che fa per te. È meno resistente degli altri pavimenti, si può macchiare ed assorbe: attenzione quindi ai liquidi che cadono. Il cotto in basso spessore è molto utilizzato per essere posato su un riscaldamento a pavimento, grazie alla sua buona conducibilità termica.


7. La resina

Si tratta di un composto liquido associato ad un indurente, che risulta in una superficie liscia e lucente dall’effetto traslucido. È durevole e facile da pulire ed offre un’ampia gamma di varianti e finiture. È un materiale impermeabile, non teme l'acqua e nemmeno altri liquidi perché non può assorbirli. La resina si presta anche in appartamenti che prevedono riscaldamento a pavimento: elastica, sottile e resistente, non rappresenta una barriera ma favorisce al contrario il passaggio del calore.


8. Il microcemento

Il pavimento in microcemento è un pavimento senza fughe composto da un polimero liquido e da una particolare miscela cementizia. Utilizzato in principio soltanto in locali commerciali, adesso è molto richiesto anche per spazi abitativi, perché è un tipo di pavimento moderno che trasforma la casa in uno spazio di design. È il rivestimento ideale per chi ricerca un effetto industriale e contemporaneo. 


9. Il cemento spatolato

Anche i pavimenti in cemento spatolato sono dei pavimenti continui, senza fughe, che lavorano a bassi spessori e possono quindi essere posati su qualsiasi superficie, sia in orizzontale che in verticale. Dona al pavimento un look moderno e minimalista e si abbina bene a qualunque stile di arredamento. 


10. Il cemento stampato

ll pavimento in cemento stampato è una particolare pavimentazione in cemento realizzata con appositi stampi che vengono pressati nel calcestruzzo per riprodurre determinati effetti. 


11. La pietra naturale

I pavimenti in pietre naturali rendono ogni ambiente della casa esteticamente unico. Tra le pietre usate per produrre pavimenti ci sono il marmo, il travertino, l’ardesia, l’arenaria e il granito. Le pietre meno dure, come l’arenaria, sopporteranno meno l’umidità rispetto a quelle dure, tipo il marmo e il granito.


12. Il PVC

Il pavimento in PVC offre numerosi vantaggi dal punto di vista della posa, del costo e della durata, oltre ad essere il PVC un materiale termoisolante. È costituito da vinile, in pratica plastica che acquisisce la caratteristica flessibilità, grazie ad additivi detti plasticizzanti.


13. La moquette

La moquette è costituita da un supporto in lattice di gomma, juta, o materiale sintetico, nel quale vengono inseriti diversi tipi di filati, sintetici oppure naturali. Le tipologie di moquette in commercio sono molteplici, in svariate gamme di colori e disegni, e differenti fibre e spessori. La moquette offre comfort, insonorizzazione e sicurezza, ma il suo vantaggio principale è sicuramente l'isolamento termico.



14. Il linoleum

Quando si parla di linoleum, si pensa ad un prodotto di fascia bassa. In realtà il linoleum è un rivestimento meravigliosamente finito, che si trova in tantissimi motivi e colori di grande effetto. È inoltre un materiale ecologico, essendo infatti farina di legno, sughero, pigmenti e olio di lino pressati su un tessuto di juta e molto resistente. I pigmenti conferiscono colorazioni e motivi molto particolari. 


15. Il sughero

È un altro materiale che dà la sensazione e il calore del legno, ma è ecosostenibile: deriva infatti dalla corteccia dell’albero, ma viene prelevato senza che l’albero muoia. La corteccia si rigenera ogni otto anni circa, e si può procedere alla produzione di altro sughero. Il sughero in se per se è un ottimo isolante termico ed acustico.


Need help with your home project?
Get in touch!

Highlights from our magazine