Una casa piccola non deve necessariamente essere disadorna. Le possibilità di decorazione sono potenzialmente infinite, così come gli stili a disposizione per dare vita ad abitazioni accoglienti e interessanti da un punto di vista estetico, ricche di personalità e carattere. Già a partire dalle facciate, di cui ci occuperemo in questo Libro delle Idee. Abbiamo infatti scelto 20 esempi di facciate da cui trarre spunti e ispirazione, frutto del lavoro lavoro e del talento dei nostri architetti. La facciata rappresenta il biglietto da visita della casa, sintesi e cartina di tornasole del progetto della casa nel suo complesso. E allora non ci resta che vederle insieme. Seguiteci.
Una facciata sorprendente, che alterna volumi e toni, facendoli emergere dalla tela bianca della struttura principale della casa. La facciata è divisa in due parti da una partizione in lastre di pietra grigia, che si protende verso l'esterno e accompagna verso l'interno. Il vetrocemento disegna una trama geometrica di velate trasparenze, a contrasto con il grigio compatto del volume aggettante che lascia intuire il piano superiore e la sua organizzazione.
Per chi preferisce una totale discrezione, questo progetto prevede solo una piccola porta di legno massiccio a fare da ingresso principale della casa. Sono i dettagli come la pietra a vista del volume laterale, aggettante rispetto al bianco della facciata, a lasciar intuire il carattere degli interni.
Pareti che si alternano come paraventi che si intrecciano, quinte teatrali che si aprono e rincorrono. Un grande cancello di doghe che protegge e lascia intravedere. Un ingresso moderno, una facciata di idee semplici e creative, che alterna linee nette e usa efficacemente l'alternanza tra tonalità.
In questo progetto, possiamo notare una pluralità di rivestimenti, per una tessitura della facciata dai caratteri contrastanti. A proiettare la casa nello spazio, accompagnando l'ingresso, un rivestimento di pietra a vista, fatto di sfumature, di pennellate dense, in contrasto con le geometrie nette del resto della facciata.
Una facciata di estrema semplicità, in cui l'unica nota a contrasto nel bianco dominante è rappresentata dalla porta in legno. L'apertura della vetrata laterale, le piante poste a lato della porta sono piccole note di anticipazione e apertura. Semplicità estrema per risultato coerente ed efficace.
La somma di un cancello costituito da un reticolo geometrico, una rete che lascia emergere e protegge insieme, su cui si inseriscono le note di colore di rosso acceso, dà vita a una facciata di personalità.
Un progetto, quello che vediamo, in cui diventa quasi difficile definire la facciata: la casa si incunea letteralmente nel piccolo terreno a disposizione, adattandosi alla forma dello spazio a disposizione, riprendendone linee e le misure. Superfici compatte che però si aprono in vetrate, a far respirare la casa.
Una facciata fatta di grandi superfici vetrate e aperte, che proiettano l'interno verso il giardino, rendendo fluido il passaggio tra interno ed esterno, un tutto organicamente collegato e complementare.
Una facciata rigorosa, di linee semplici e austere, scaldate dalla potenza dei toni del legno, le cui travi a vista si prolungano in un accenno di veranda.
La forma rettangolare di questa casa bassa si ripete anche sulla facciata, con aperture che cadenzano il suo sviluppo lineare, per un disegno che alterna linee semplici a una tessitura materica ricca di variazioni.
Il disegno di questa facciata è giocato sul contrasto tra i volumi bianchi del piano superiore, proiettati verso lo spazio esterno, e l'ingresso al piano inferiore, che muove verso l'interno con discrezione estrema.
Estrema funzionalità per la facciata che vediamo. Il volume superiore della casa apre uno spazio nella parte inferiore della facciata che diventa riparo e garage aperto. Unica concessione alla decorazione la leggera variazione nella tonalità di colore usata, che sottolinea le linee circolari del volume cilindrico laterale.
Una casa stretta, dallo sviluppo verticale, incastrata tra gli edifici circostanti. Il colore ne unifica la presenza, dandogli carattere. Le luci sono usate per descrivere geometrie nette e calde allo stesso tempo. Al piano inferiore ingresso della casa e ingresso del garage si integrano, con la luce per la porta di ingresso in legno che sembra emergere dalla struttura stessa della casa: linee nette e morbidezze convivono in questa facciata.
Questa facciata sfrutta il contrasto dei colori e la sovrapposizione di volumi e superfici per creare delle variazioni di profondità che animano le pareti esterne della casa.
Un volume unico posto a protezione della casa, con un'unica apertura orizzontale, una netta separazione che però si apre in scorci che lasciano intravedere. Importanti le luci, a scaldare i colori tenui e la compattezza del disegno.
Nella struttura aperta di questa facciata dotata di pergolato si inserisce il volume netto di una parete verticale arancione, nota a contrasto di colore e di linee. Un'idea semplice che rende un'unica la facciata.
Una facciata organizzata su due volumi che si alternano e su un contrasto netto di tessiture, che sulle superfici si inseriscono. Da una parte la geometria della vetrata, dall'altra un ritaglio di pietra scura ad accompagnare il legno della pota di ingresso. Una superficie ruvida, piena di sfumature, dalla presenza tattile in contrasto con il bianco dominante. Un equilibrio tra opposti di grande efficacia.
Una facciata che è un ossimoro: il blocco superiore sembra fluttuare sullo spazio, imponente e leggero allo stesso tempo. Superfici nette che si alleggeriscono nel verde del giardino di ingresso, nelle sfumature naturali del legno della porta.
Tutte le superfici di questa abitazione sono rivestite da mattoni a vista, in una tessitura geometrica compatta e allo stesso tempo leggera, dalle sfumature tenui, aperta verso l'esterno dalle grandi vetrate che dominano nello spazio inferiore della casa.
Volumi netti e superfici di cemento compatte per questa facciata dal tono decisamente contemporaneo. I volumi grigi del cemento si articolano nella parte inferiore nell'intreccio di linee orizzontali del cancello di ingresso del garage. Quasi un ricamo leggero ad aprire un dialogo tra interno ed esterno.